Giovanni Samannà

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Serg. del Ruolo d’Onore Giovanni SAMANNÀ

Giovanni Samannà (Trapani, 19 ottobre 1963) è un militare italiano, appartenente al Corpo Equipaggi Marittimi Militari (C.E.M.M.) e assegnato al Battaglione San Marco. È riconosciuto ufficialmente come Vittima del Dovere per essere stato gravemente ferito durante una missione internazionale a Beirut, in Libano, nel 1983.

Biografia

Nato a Trapani, Samannà si arruolò nel C.E.M.M. il 4 agosto 1982. Dopo l’addestramento, fu assegnato al Battaglione San Marco, prestigiosa unità anfibia della Marina Militare Italiana. Partecipò alla missione di pace ITALCON "Libano 2", promossa dalle Nazioni Unite per la stabilizzazione dell'area mediorientale.

Nel marzo 2013, il suo nome e il suo servizio furono ricordati nel Notiziario della Marina Militare Italiana come parte delle attività storiche del Battaglione San Marco.

Giovanni Samannà in uniforme del Battaglione San Marco, Libano 1983

Missione in Libano e ferimento

Il 5 febbraio 1983, durante un’operazione di pattugliamento nei pressi di Chatila, a nord di Beirut, la squadra in cui operava Samannà fu coinvolta nell’esplosione di un ordigno, che provocò gravi ferite a più militari italiani. Samannà fu colpito in pieno e riportò lesioni gravissime su tutto il corpo. Ricoverato d’urgenza presso l’ospedale Rizk di Beirut, fu stabilizzato e salvato dai medici locali e da personale italiano.

Il suo ferimento fu il primo incidente grave che coinvolse il contingente italiano nella missione libanese.

Il sergente Giovanni Samannà durante la missione ITALCON in Libano, 1983, con civili locali.

Onorificenze italiane

  • Croce commemorativa per la missione di pace ITALCON 2 (Libano), conferita dal Ministero della Difesa italiano per la partecipazione alla missione ONU nel 1983.
  • Riconoscimento ufficiale come Vittima del Dovere della Repubblica Italiana.
  • Iscrizione al Ruolo d’Onore del Ministero della Difesa come militare rimasto gravemente invalido in seguito a ferite riportate in servizio (Libano, 1983).
  • Promozione al grado di Sergente con Decreto Dirigenziale del Ministero della Difesa del 20 marzo 2024, con decorrenza 25 novembre 1999.

Riconoscimenti pubblici e civili

  • Targa al merito civico conferita dal Kiwanis International – Distretto Italia-San Marino, in riconoscimento dell’esempio di impegno, sacrificio e servizio per la pace offerto dal sergente Giovanni Samannà, come testimoniato durante la missione ITALCON in Libano conferita il 9 Aprile 1984

Onorificenze estere

  • Medaglia al Merito di Guerra delle Forze Armate Libanesi, conferita il 5 maggio 1983 dal Ministro della Difesa della Repubblica Libanese, Issam Khoury, per l'eccezionale coraggio dimostrato come elemento della forza multinazionale incaricata del mantenimento dell'ordine e della pace nel territorio libanese, durante le operazioni di stabilizzazione.
  • Medaglia d'onore dei Feriti per la cooperazione internazionale, conferita dallo stesso Ministro come riconoscimento dell’impegno al servizio della pace e della solidarietà tra i popoli durante la missione ONU in Libano (1983), durante la quale riportò gravi ferite in servizio.

Fonti

Collegamenti utili

Approfondimenti e media

  • Articolo – Corriere della Sera
 [Titolo dell’articolo, se disponibile]  
 Corriere della Sera – articolo su Giovanni Samannà
  • Articolo – Il Messaggero
 [Titolo dell’articolo, se disponibile]  
 Il Messaggero – articolo su Giovanni Samannà
  • Articolo – La Stampa
 [Titolo dell’articolo, se disponibile]  
 La Stampa – articolo su Giovanni Samannà
  • Servizio radiofonico – Radio Radicale (1983 o successivi)
 Intervista/servizio su Giovanni Samannà
  • RAI – Teche Rai / TG1 1983 (ferimento ITALCON)
 Archivio RAI – Ricerca storica
  • Libri in cui è citato:
 * Gli italiani a Beirut, di Giovanni Zavaroni – ISBN [se disponibile]  
 * Nella tempesta. La quotidianità dimenticata della missione di pace in Libano, di Giulia Cesaria Maltinti – ISBN [se disponibile]
  • Notiziario Marina Militare – marzo 2013
 Riconoscimento ufficiale all’interno del notiziario storico del Battaglione San Marco.